Torna su

Concessione di bonus economici

(urn:nir:stato:legge:2000-11-08;328~art6)
  • Servizio attivo
Procedimento di concessione di bonus economici

A chi è rivolto

I destinatari degli interventi economici sono tutti i cittadini italiani e stranieri residenti nel Comune di Cingoli che versano in una condizione di disagio socioeconomico. I cittadini stranieri, per accedere agli interventi di sostegno al reddito, devono essere in possesso di una regolare carta di soggiorno o di un regolare permesso di soggiorno in corso di validità. I cittadini appartenenti all’Unione Europea, devono essere in regola secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 30/07 entrato in vigore in data 11 aprile 2007.

Ai fini della definizione delle erogazioni si considerano di norma le condizioni socio-economiche dichiarate e verificate all’atto della presentazione della richiesta, che devono permanere per tutto il periodo di durata dell’intervento, del nucleo familiare così costituito: 

a. il richiedente la prestazione e i componenti la sua famiglia anagrafica;

b. il coniuge non divorziato o non legalmente separato di un componente del nucleo richiedente, anche se non incluso nella scheda anagrafica, sino a quando il componente interessato non abbia intrapreso azioni, in via giurisdizionale o 5 amministrativa, volte ad accertare la posizione soggettiva del coniuge. Non si considera componente del nucleo richiedente, il coniuge non divorziato o non legalmente separato di un suo componente, qualora l’Autorità Giudiziaria abbia emesso provvedimenti che motivino la diversa residenza dei coniugi;

c. altri conviventi con il richiedente la prestazione anche se non inclusi nella scheda anagrafica.

 Coloro che hanno i requisiti per poter accedere ai benefici economici previsti dalla normativa nazionale e regionale, devono prima presentare domanda ai suddetti benefici e fare solo successivamente richiesta di contributi economici previsti dal presente regolamento, laddove il progetto d’intervento elaborato con l’a.s. lo preveda.

Per poter accedere ai contributi economici disciplinati dal presente Regolamento il nucleo familiare deve avere possedere un ISEE in corso di validità il cui valore minimo viene definito nei punti successivi in base alla tipologia di intervento.


 

Descrizione

SUSSIDI ASSISTENZIALI UNA TANTUM 

I sussidi assistenziali una tantum sono destinati ad integrare i redditi delle famiglie quando debbano affrontare situazioni che richiedono un eccezionale e/o straordinario onere economico. Tali sussidi possono essere previsti ad integrazione o in sostituzione degli altri interventi del presente regolamento e possono essere finalizzati a: 

a. spese di acquisto e riparazione di apparecchi ortodontici, ortottici ed ortopedici, cure ortodontiche, non previste dal Servizio Sanitario Nazionale, prioritariamente a favore di minori con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, disabili e persone con provvedimenti di tutela in carico al servizio sociale 

b. Spese per il pagamento di canoni di locazione scaduti per nuclei familiari composti da minori e/o disabili e/o persone particolarmente fragili;

c. Spese relative all’accudimento dei figli minori fino ai 12 anni d’età (comprese rette di frequenza dei servizi per la prima infanzia, di centri sportivi e di centri educativi), quando sostenere tale onere consente ai genitori di mantenere/intraprendere un’attività lavorativa e non sia stato possibile accedere ad altri servizi del territorio; 

d. Spese per il pagamento di utenze scadute per nuclei familiari composti da minori e/o disabili e/o persone particolarmente fragili al fine di evitare la fornitura dei servizi; 

e. Spese per l’acquisto di farmaci generici, su prescrizione medica, qualora non già coperti dal SSN; 

g. Spese per trasporti essenziali; 

h. Spese per reperimento di un nuovo alloggio, in caso di sfratto; 

i. Spese per utenze al fine di evitare l’interruzione nella fornitura dei servizi essenziali (luce,gas, acqua, riscaldamento);

j. ogni altra spesa valutata meritevole di accoglimento da parte del servizio sociale con relativa motivazione. 

Tutti i potenziali beneficiari devono possedere ISEE non superiore ad euro 6.000,00.

Eccezionalmente l’assistente sociale, qualora ricorrano gravi e rilevanti situazioni di disagio socio economico, previa adeguata motivazione e sentito il parere del Responsabile di settore, può riconoscere il sussidio economico anche con un ISEE superiore alla soglia. 

Il sussidio economico una tantum viene riconosciuto per un ammontare massimo annuo di euro 800,00. La quantificazione dell’importo è svolta dall’assistente sociale considerando la situazione lavorativa del nucleo, la presenza di minori e/o di disabili e/o di persone particolarmente fragili, la situazione debitoria, insoluti per utenze e quanto altro elemento rilevante e significativo oggetto di valutazione. 

La concessione viene disposta dal Servizio che dovrà darne comunicazione alla Giunta Municipale con cadenza trimestrale. L’erogazione viene effettuata dal Servizio con fondo economato. 

Il contributo una tantum può essere erogato per numero massimo due volte all’anno senza superare il tetto massimo ammissibile. Qualora ritenuto necessario da parte dell’assistente sociale, il sussidio può essere riconosciuto attraverso il pagamento diretto della spesa/utenza al fornitore in luogo dell’erogazione monetaria sulle mani del beneficiario. 

Sono fatte salve, in casi straordinari motivati dall’assistente sociale all’interno dell’istruttoria, erogazioni eccezionali con accesso al fondo economato nel limite di ulteriori euro 400.00 annui ad integrazione della precedente soglia. 

Solo in tali casi la concessione viene disposta con specifica determinazione del Servizio sentita la Giunta. L’erogazione viene effettuata dal Servizio con fondo economato.

BUONI ALIMENTARI 

In sostituzione o ad integrazione dei sussidi in denaro possono essere riconosciuti buoni di euro 50,00 per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità presso esercenti commerciali ubicati nel territorio del Comune di Cingoli. 

La modalità operativa di erogazione sarà oggetto di regolamentazione con specifica determina da parte del responsabile dei servizi sociali. Possono essere riconosciuti massimo numero 4 buoni annui pari al valore complessivo di euro 200.00 a nucleo familiare.


 

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.

Una volta ricevuta la domanda, il Comune decide se erogare il contributo solo dopo una valutazione sulla situazione di precarietà ed emergenza del nucleo familiare.

Domanda di erogazione di bonus economici
Copia del documento d'identità
Documentazione comprovante lo stato di necessità

Costi

La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un contributo economico.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio
Argomenti:
  • Assistenza sociale
Categorie:
  • Salute, benessere e assistenza
Ultimo aggiornamento: 18/09/2024 14:00.05

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?